Scenografo cinematografico italiano.
Studiò Architettura all'Accademia delle Belle Arti di Venezia e
frequentò i corsi del Centro sperimentale di Cinematografia.
Iniziò l'attività professionale subito dopo la seconda guerra
mondiale, rivelando le proprie doti già al suo secondo film
(
Othello, 1951, di O. Welles) e dimostrandosi abile ideatore di
scenografie e fedele rievocatore di ambienti e costumi. Della sua
attività successiva si segnalano in particolare gli allestimenti per il
Satyricon (1959) di F. Fellini,
L'Edipo re (1967) di P.P.
Pasolini,
Pane e cioccolata (1973) e
Dimenticare Venezia (1979) di
F. Brusati,
La stanza del vescovo (1977) di D. Risi (Venezia 1914 - Roma
1981).